Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato rispetto al dollaro CAD, chiudendo a 1,3233 dollari. Sul fronte dei dati macro, ieri è stato firmato un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico, un patto commerciale NAFTA revisionato, che risale a più di 25 anni fa. Donald Trump ha twittato che questo accordo "sarà il più importante accordo commerciale mai fatto dagli Stati Uniti". Questa affermazione puo' essere interpretata in diversi modi, anche come un segnale di una diminuzione della probabilità di un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/CAD è stata quotata di 1,3234$, in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3222$ seguito da 1.3210$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3248$ seguito da 1,3262$.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,15% chiudendo a 59,08 dollari al barile. Ieri Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le previsioni sui prezzi del petrolio nel 2020 portandole a 63 dollari (vs. 60$ della stima precedente) e a 58,5 dollari per il WTI (vs. 55,5$). Le stime, seppure rialzo, sono inferiori appunto ai corsi odierni della regina delle commodity che però ha reagito meno vivacemente delle attese alla recente decisione dell'Opec+ di aumentare il taglio coordinato della produzione di 500 mila barili al meeting di Vienna portando complessivamente a 2,1 milioni di barili l'aggiustamento produttivo teso a sostenere le quotazioni.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 58,90$, in diminuzione dello 0,30% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 58.44$ seguito da 54,98$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 59,44$ seguito da 59,98$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,24% chiudendo a 1468,70 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1467,90$, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1463.50$ seguito da 1459.10$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1473,00$ seguito da 1478,10$.
Wall Street chiude in ribasso, per la seconda seduta di fila, in attesa di maggiore chiarezza dal fronte dei negoziati tra gli Stati Uniti e la Cina. Il Djia ha perso 27,88 punti, lo 0,10%, a quota 27.881,72, S&P 500 ha ceduto 3,44 punti, lo 0,11%, a quota 3.132,52, mentre il Nasdaq ha lasciato sul terreno 5,64 punti, lo 0,07%, a quota 8.616,18.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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