Donald Trump ha firmato un proclama per piazzare le tariffe su acciaio e alluminio nel primo passo concreto nella sua ricerca per ridurre il rigonfiamento del deficit commerciale degli Stati Uniti. I passi risultanti e le ricadute saranno una forza trainante per i mercati nelle settimane / mesi a venire.
Ecco cinque aree da osservare.
1. La cronologia
La dichiarazione di Trump ha esentato Canada e Messico, ma ha messo tutti gli altri paesi all'orizzonte. Hanno 15 giorni per convincere l'amministrazione statunitense a non tassare le loro importazioni di acciaio. Trump ha individuato l'Australia in quanto potrebbe essere risparmiata, indicando che l'approvvigionamento della difesa potrebbe essere un fattore decisivo.
2. Chi sostituisce Cohn
La prima vittima della guerra commerciale fu Gary Cohn, consigliere economico della Casa Bianca, che si dimise martedì delle tariffe. Aspettatevi Trump per nominare il suo sostituto nella settimana a venire. Una delle possibilità è l'ex economista Reagan Larry Kudlow, il quale sarebbe sostenuto da Wall Street. Oppure, il falco commerciante Peter Navarro il quale è particolarmente critico nei rapporti commerciali con il Canada.
3. Ritorsione
L'UE ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti delle tariffe statunitensi in materia di alluminio e acciaio, il che solleva la possibilità che si rivaluterà piuttosto che puntare a una deroga. Alla Cina non verrà certamente concessa una deroga - fino a quando non scade il periodo di 15 giorni per vedere come agira Trump. In alternativa, Pechino potrebbe preannunciare misure di ritorsione nella speranza di far arretrare la Casa Bianca.
4. NAFTA
Il Messico e il Canada hanno ottenuto una tregua a giovedì, ma la cronologia è indefinita. L'idea di un'esenzione di 30 giorni per il Messico e il Canada è stata sospesa, suggerendo che gli Stati Uniti sono sempre più impazienti con i progressi dei colloqui del NAFTA.
5. Il deficit commerciale
finché l'economia mondiale sta crescendo in sincronia, il disavanzo commerciale degli Stati Uniti si sposterà verso il 3% del PIL, il deficit di bilancio verso il 4% del PIL , e il dollaro USA non avranno altra scelta se non quella di abbassarsi . Almeno questo è quello che mostra il grafico.
La previsione precedente non e una guida diretta alle citazioni, ma solo un suggerimento.
Per favore, in caso di interesse, sulle nostre analisi e previsioni, sia tecniche che fondamentali possono andare alla nostra pagina del FIBO Group https://www.fibogroup.it/analytics-and-training/analytics/
Please note that our services are provided only to the residents of the following counties (in alphabetical order): Austria, Bulgaria, British Virgin Islands, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Italy, Kazakhstan, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, Netherlands, Oman, People's Republic of China, Poland, Portugal, Romania, Russia, Slovakia,Slovenia, Spain, Sweden, Ukraine, United Arab Emirates.
Please feel free to contact out Support in order to get further assistance.