Nelle ultime 24 ore, l'EUR è diminuito dello 0,21% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1207 dollari. L'euro ha cercato di rafforzarsi di nuovo durante la sessione di negoziazione di martedì, ma poi ha rotto significativamente al ribasso per formare nuovamente una shooting star. Questo mercato continua a mostrare una forte resistenza vicino al livello 1,1250, accompagnata anche dalla media mobile esponenziale a 50 giorni. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1207$, in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1191$ seguito da 1.1174$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1234$, seguito da 1.1260$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,32% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2910 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.2911$, in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2888$ seguito da 1.2865$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.2950$, seguito da 1.2989$.

Oggi le principali borse europee hanno aperto la loro sessione in leggero aumento, in avvio a Francoforte il Dax sale dello 0,22%, a Londra l'indice Ftse100 segna un progresso dello 0,23% e a Parigi il Cac40 è stato poco mosso con un +0,06%, a Milano l'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,40% a quota 20.808 punti. In attesa di sviluppi sulla questione commerciale Stati Uniti e Cina, gli operatori guardano al fronte macro dove sono attesi diversi indicatori, tra cui spicca il Pil trimestrale dell'Eurozona. Intanto dalla Germania è giunto un segnale positivo, con il Pil che ne primo trimestre dell'anno è tornato a crescere segnando un +0,4% rispetto al periodo precedente.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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